ADDESTRAMENTO

L'addestramento di un bassotto, come del resto di tutti quei cani che convivono con l'uomo,
è una pratica indispensabile per educare il cane a convivere con il padrone e con l' ambiente che lo circonda.
Iniziamo dai primi Passi
L'addestramento di un cucciolo, e questa è la prima regola, deve essere fatto in maniera tale da non stancare o stressare il cane altrimenti sarà molto difficile ottenere quanto ci siamo proposti.
Immagino che abbiate appena portato a casa un bel cucciolo che avete comperato o che vi è stato regalato. Se non avete precedenti esperienze la cosa vi metterà un po' di agitazione,
è normale, e vi porrete anche delle domande, molte domande.
Cosa mangia, quanto mangia, cosa gli fa male, e le malattie, e le pulci, forse è pericoloso per i bambini....Insomma la vostra testa si riempirà di tante e tali domande che se in quel momento vi capitasse per le mani un veterinario potreste farlo impazzire. Ma l' importante è rimanere calmi ed anche se appena depositato sul tappeto del salotto il piccolo farà subito la pipì, e la cosa è molto probabile, cercate sempre di rimanere calmi. In fondo questa è la differenza fra un giocattolo ed un essere vivente.
I giocattoli non fanno la pipì nel tappeto buono del salotto !! quindi il primo problema che vi si porrà è quello di educare il cucciolo a fare i suoi bisogni dove voi lo ritenete più opportuno, specialmente se lo tenete in casa o non disponete di un grande giardino.
Innanzitutto dovete imparare queste due cose:
in genere la popò viene fatta dopo mangiato e prima di farla il cane assume uno strano atteggiamento di girotondo con il posteriore contratto.
Imparerete presto a riconoscere questo inconfondibile atteggiamento e potrete prendere il cucciolo anzitempo e metterlo nel luogo deputato facendogli le dovute carezze.
Dopo un po' il cane capirà che quello è il posto per fare i suoi bisogni e provvederà da solo.
Voi dovrete solo tenere pulita la cassetta (il cane non andrà nella cassetta sporca). Sempre se lo tenete in casa dovrete
stabilire da subito e per sempre quali sono le aree dove lui può stare e quelle invece dove non può entrare.
Se voi state entrando in una stanza e volete che lui rimanga fuori doveteprima entrare voi e nel momento in cui il cucciolo sta per entrare dovete pronunciare un secco " NO !". Se lui tenta di entrare ugualmente perché ancora non conosce il significato del comando dovete impedire che entri parandolo con le mani e ripetendo "NO" fino a quando non rimarrà fuori in vostra attesa. Dopo qualche istante uscirete dalla stanza e vi mostrerete contenti del fatto che lui vi ha aspettato fuori ricompensandolo con biscottini o carezze.Ripetete l'esercizio più volte aumentando il tempo di intrattenimento nella stanza .
Vedrete che non è difficile e che occorre soltanto un po' di pazienza.
Come per i nostri bambini. Si, in un certo senso l'educazione di un cane è come l'educazione di un bambino (mi si perdoni il paragone).Una volta che il cucciolo non sporca più in casa e non entra dove non deve entrare (tempo stimato: 10 giorni) occorre abituarlo al guinzaglio (non prima dei tre mesi ).
Per prima cosa mettetegli un collarino ne troppo stretto da fargli male e nemmeno troppo largo da sfilarsi.
Sicuramente la prima volta che lo aggancerete ad un guinzaglio più che a un cane il vostro cucciolo assomiglierà ad una trota che ha appena abboccato.
Inizierà a tirare a destra e a manca e vi si infilerà fra le gambe facendovi persino correre il rischio di cadere.
Se poi provate a tirarlo, ed è quello che dovrete fare,lo vedrete impuntarsi sulle quattro zampe tenendo il posteriore basso per aumentare il baricentro e opporre la massima resistenza raschiando il terreno con le unghie e divincolando il collo.
Tipo la doma di un cavallo selvaggio !
Ma non preoccupatevi il tutto durerà poco e sempre con la dovuta pazienza in una settimana potrete portalo praticamente ovunque.
Anzi ogni volta che vi vedrà con il guinzaglio in mano sarà molto felice perché sa che è l'ora della passeggiata.
Essendo un animale gregario il cane è naturalmente portato all'obbedienza verso il suo padrone.Una inclinazione naturale che però deve essere educata e rinforzata in rapporto all' indole del cane o agli usi a cui è destinato.
Il bassotto, in particolare, ha bisognodi un certo rinforzo in quanto, come tutti i cani da caccia, ha un temperamento sanguigno e difficilmente controllabile in presenza di selvaggina, gatti od altri animali.
E' bene mostrarsi sempre molto decisi nei comandi per ricordargli che siete voi il capobranco.
La cosa più importante e basilare da far capire al vostro cane è che quando voi lo chiamate lui deve immediatamente correre da voi, qualunque cosa stia facendo in quel momento.
Sembra una cosa ovvia e scontata ma vi assicuro che molti padroni non sono capaci di ottenere questa elementare prova di obbedienza dal proprio cane e per questo potrebbero un giorno patirne le conseguenze. Ogni volta che lo chiamate e lui viene da voi, lo dovete accarezzare,dimostrargli che siete contenti e dargli un piccolo premio.
Nelle situazioni in cui non vi sentite sicuri o volete insegnargli di stare vicino a voi,tenetelo sempre a guinzaglio in modo che il cane impari che in quella determinata
circostanza e luogo lui deve stare vicino a voi. Ricordate che il guinzaglio non è solo una specie di corda che trattiene il cane, ma è uno degli strumenti fondamentali per l'addestramento.Quando il cane ha imparato a camminare al guinzaglio dovremo insegnargli a camminare al "passo" cioè a camminare vicino al nostro piede senza sopravanzarci e per fare ciò lo toccheremo sul muso con una bacchetta (sempre in maniera leggera) impartendo il comando " al passo". Dopo questo comando insegneremo il comando " a terra " che consiste nel fermarsi e sedersi. Per facilitare l'apprendimento è opportuno rinforzare il comando "terra" con una pressione sul posteriore del cane in modo tale da indurlo a sedersi.
Ripetere più volte l' esercizio ricompensando sempre il cane ogni volta che lo esegue.
Passeremo poi all'esercizio di stare a terra anche quando noi ci allontaniamo.
Per le prime volte,consiglio di legare il cane, in quanto l'istinto a seguire il padrone è molto forte(ed é normale). Per le prime volte ci allontaneremo dalla vista del cane,dandogli l'ordine perentorio di "terra",solo per pochi attimi, poi aumenteremo il tempo di assenza e successivamente potremo farlo a "cane sciolto" .Un altro esercizio importante è quello della guardia a qualcosa di personale , tipo uno zaino, un maglione ecc. e questo richiede l'aiuto di un amico che avvicinandosi al cane, in posizione di "terra" e vicino ad un effetto personale, tenterà di impossessarsi dell' oggetto.Noi dovremo osservare la scena di nascosto.
Se il cane non reagisce, abbaiando e ringhiando, dovremo avvicinarci e incitarlo contro l' estraneo.